I consigli sbagliati

iconsiglisbagliati

Quando le vittime provano a chiedere aiuto spesso dall’altro lato ricevono consigli che, anche se dati in buona fede, possono peggiorare la situazione.

Proviamo a metterci nei panni della vittima per capire quali di questi consigli sono controproducenti e a volte irritanti:

“Non devi restarci così male… Sono cose che succedono”

Per chi chiede aiuto questa risposta è vista come un tentativo di sminuire il suo problema. Quando stiamo male, talmente male da arrivare a chiedere aiuto, vogliamo soprattutto che l’altro ci ascolti e provi a capire quanto il nostro problema sia importante per noi.

“È uno scherzo… Non te la prendere”

Il bullismo non è mai uno scherzo! Quando scherziamo con un amico, prendendolo bonariamente in giro, il nostro obiettivo è farlo ridere. Chi si comporta in modo prepotente invece non vuole far ridere la vittima, ma vuole ridere di lei, umiliandola davanti a tutti.

“Devi imparare a farti rispettare e a difenderti da solo”

Immaginiamo di essere presi di mira tutti i giorni, di essere offesi e umiliati davanti a tutti i compagni… Sarebbe difficile per chiunque riuscire a superare queste umiliazioni e combattere da soli contro tutti!
Sentirsi dire che dovremmo cavarcela da soli ci sovra-responsabilizza e ci fa pensare che è colpa nostra se siamo trattati così. Questo ci fa sentire ancora più “sbagliati”.

Le vittime invece hanno bisogno di capire che quello che sta accadendo non è colpa loro, non sono sole e che si meritano tutto l’aiuto necessario a uscire dal bullismo, perché il bullismo è una cosa seria!